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-- Il Charango --


(Charango: la parola potrebbe derivare o da charanga, parola usata durante l'epoca coloniale che vuol dire 'musica di strumenti metallici', oppure da charanguero che vuol dire grossolano, un po' imperfetto.)  

Le origini del charango risalgono al periodo della colonizzazione spagnola del Sud America (secolo XVI).
In quest’epoca, molti strumenti musicali europei vennero portati nel “Nuovo Mondo” e, tra questi, la vihuela de mano (viola “a mano”). Questo strumento, una sorta di chitarra con 5 corde, era costruito in tre formati: piccola, media e grande.
Dalla viola derivarono, in diverse zone dell’America Latina, differenti strumenti cordofoni e, negli attuali territori della Bolivia e del Perù, il charango.
Questo strumento era costruito ricavando la cassa acustica o dalla corazza dell’armadillo (quirquincho) o dal carapace di una tartaruga (tortuga). Ancora oggi si trovano charangos costruiti con la “corazza” dell’armadillo.
Era tradizione che il charango così costruito, venisse lasciato all’aperto per far si che, secondo un’antichissima leggenda, lo spirito dell’animale rientrasse nella sua corazza, così da dare più anima e calore al suono dello strumento.
Noi consigliamo sempre l’acquisto di un charango con la cassa in legno, con un suono il più delle volte superiore, più resistente al tempo e ai cambiamenti climatici ma, soprattutto, per il rispetto dovuto al simpatico e indifeso armadillo. Oggi l'armadillo, in via di estinzione, è un animale protetto.
Esistono diversi tipi di charango che si differenziano per la lunghezza (dai 17 cm . del charango “pequeño” ai 62 cm . del charango “bajo”) e per il numero di corde (da 6 a 10).
Il charango “tipo”, lungo 36/37 centimetri, è quello più usato, con 5 corde doppie accordate, partendo dal basso, MI (E), LA(A), MI (E), DO (C), SOL (F).
Il charango in Bolivia è patrimonio nazionale
, non a caso i più grandi liutai “charangueros” sono Boliviani.

-- Il Tiple Colombiano --
(Tiple colombiano: il nome deriva dal termine musicale, ancora oggi usato per identificare le note alte di un brano musicale, “notas tiple”, o lo strumento con registro acuto che le esegue, “instrumento tiple”.)
Questo strumento musicale così affascinante per le sue sonorità e i suoi armonici, deriva dall’evoluzione della chitarra rinascimentale portata dai conquistadores spagnoli e rimasta immutata in tutte le sue caratteristiche fino al XIX secolo. Si ritrovano, infatti, tracce della sua esistenza nella storia dell’attuale Colombia, dove la chitarra rinascimentale passa da quattro a otto corde fino al 1880 e, successivamente intorno al 1890, a dodici corde.

Il tiple colombiano ancora oggi ha dodici corde metalliche suddivise in quattro gruppi  di tre corde, partendo dal basso MI (E), SI (B), SOL (G), RE (D), di cui le laterali, tranne che per il MI, che sono tutte uguali, sono accordate un’ottava superiore.
E’ grazie a questa combinazione di note naturali e dell’ottava superiore, che il tiple colombiano ha un suono inconfondibile e meraviglioso. Attualmente è utilizzato come strumento solista e d’accompagnamento in quasi tutti i paesi latinoamericani e si suona con le dita. In alcune zone della Colombia, come Santander e Boyacá, si suona con il pletro, per l’esecuzione della melodia accompagnata da un altro tiple con funzione armonica.
Il tiple colombiano è lo strumento nazionale della Colombia
.

 

 

--  Il Cuatro Venezolano  --

(Cuatro: la parola deriva dal fatto che questo strumento ha quattro corde.)

Il cuatro venezolano, come il charango e altri cordofoni tipici della tradizione  musicale Latinoamericana, risalgono al periodo della colonizzazione spagnola nel secolo XVI. Anche questo strumento deriva dalla vihuela de mano (viola “a mano”) e si sviluppò nel territorio dell’attuale Venezuela.
Principalmente il cuatro è, per sua natura, uno strumento di “accompagnamento”, ma soprattutto in Venezuela, è utilizzato da musicisti virtuosi (es. Cheo Urtado) come strumento solista. 

E’ costruito in diverse misure, che variano per il numero dei tasti (da 13 a 17) in base alle necessità del musicista.
Il cuatro venezolano è lo strumento nazionale del Venezuela
ed è studiato nelle scuole di stato.

 

 

 

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